Forty-one shades of portrait
Forty-one shades of portrait è una galleria fisiognomica che raccoglie ed espande il profondo legame tra l’immagine ed il nostro mondo interiore, tra il dicibile e l’indicibile, il visibile e il non visibile. La struttura della Mostra si articola in una prima parte attraversata da una serie di ritratti di persone significative nel panorama culturale del Friuli Venezia Giulia, colti quasi in una prossimità domestica, famigliare. Nel loro habitat naturale e necessario. La seconda sezione di questo viaggio per immagini, in forma triadica, si articola ne L’ altra faccia del vero, Fugit inexorabile tempus e Sembianze, l’ultimo.
“Quanto la nostra conoscenza è in grado di confermare la giusta realtà delle cose. Quanto la logica influisce sull’apparenza delle cose”, dice Rinaldi ed è il plateau teoretico che attraversa l’artista. Restiamo sospesi tra visi pietrificati dall’ argilla e maschere, tramite verso il tragico, ma anche con la nostra essenza di umanità, vista l’etimologia stessa della parola persona: per attraverso sonar risuonare. Così era chiamata in antichità la maschera indossata dagli attori, che oltre a coprire il volto fungeva anche da amplificatore per la voce.
inaugurazione: venerdì 23 ottobre 2015 h18.30
Museo d’Arte Moderna Ugo Carà – Muggia (TS)
mostra aperta fino al 15 novembre 2015
ingresso libero